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Tavole genealogiche della famiglia Sforza. Voce principale: Sforza. Inquartato: nel primo e nel quarto, d'oro all'aquila spiegata di nero, rostrata, lampassata e membrata di rosso e coronata del campo; nel secondo e nel terzo, d'argento alla biscia d'azzurro ondeggiante in palo e coronata d'oro, ingolante un moro di carnagione.
Francesco I. Sforza. Porträt des Francesco Sforza von Bonifazio Bembo, um 1460, Pinacoteca di Brera, Mailand. Sforza bestand darauf, mit jenem alten Hut gemalt zu werden, den er als Condottiere getragen hatte. Francesco Sforza (* 23. Juli 1401 in San Miniato; † 6.
Condottiero. Battaglie. Battaglia di Caravaggio (1448) Battaglia di Troia (1462) Assedio di Vasto (1464) voci di militari presenti su Wikipedia. Manuale. Alessandro Sforza ( Cotignola, 21 ottobre 1409 – Ferrara, 3 aprile 1473) è stato un condottiero italiano, signore di Castelnuovo, Gradara e Pesaro e gran connestabile del Regno di Napoli .
Quando le truppe viscontee ebbero vinto a Casalecchio le soldatesche di Firenze (26 giugno 1402), lo Sforza, fatto prigioniero e riuscito subito a liberarsi, portò in salvo i resti delle schiere disfatte. Si distinse poi nella guerra di Pisa, e riuscì a battere Agnolo della Pergola che moveva al soccorso dei Pisani (3 dicembre 1405).
Muzio Attendolo fu signore di Cotignola fino alla morte, avvenuta nel gennaio 1424. I suoi beni furono ereditati dal figlio Francesco Sforza che, nel 1450 divenne duca di Milano. Con la fondazione del Ducato di Milano, la contea di Cotignola divenne uno dei possedimenti del principe milanese. Spiega lo storico locale Alfredo Toschi:
Muzio Attendolo Sforza palveli monia Italian ruhtinaita ja kuoli Napolin kuningattaren Johanna II:n palveluksessa. Hänen poikansa Francesco Sforza palveli Viscontin sukua ja avioitui Milanon viimeisen herttuan tyttären Bianca Maria Viscontin kanssa saaden näin perintäoikeuden Milanon herttuan arvoon.
Giacomo oder Muzio Attendolo, manchmal auch Giacomuzzo war ein Condottiere bäuerlicher Herkunft. Er war der Sohn von Giovanni Attendolo und von Elisa, die vermutlich eine Tochter des Ugolino Petracini war.
