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  1. Il fulcro del suo progetto, la Reggia di Caserta, è oggi una delle residenze reali più grandi al mondo, Patrimonio dell’Umanità dal 1997 insieme all’Acquedotto Carolino e al Belvedere di San Leucio. Comprende il Palazzo Reale, il Parco Reale, il Giardino Inglese, il Bosco di San Silvestro e l’Acquedotto Carolino.

    • Facciata
    • Vestibolo Inferiore
    • Scalone
    • Vestibolo Superiore
    • Appartamento Nuovo
    • Appartamento Del Re
    • Appartamento Murattiano
    • Appartamento Vecchio
    • Appartamento Della Regina
    • Biblioteca Palatina

    La facciata è realizzata in laterizi, travertino di Santo Iorio e marmi provenienti da Carrara, dalla Sicilia e dall'Italia meridionale: in particolare, il piano terra e il primo piano hanno un basamento in bugnato, il piano nobile e il secondo sono caratterizzati da semicolonne e lesene, le finestre dell'ultimo piano sono collocate all'interno di ...

    Superato il portone d'ingresso centrale ci si immette nella Galleria interna, chiamata anche Cannocchiale, in quanto consente una vista prospettica sul parco con le fontane, fino alla cascata artificiale del monte Briano; la galleria ha tre navate: quella centrale era utilizzata per le carrozze, mentre le due laterali per i pedoni. Al centro della ...

    Sul lato destro del vestibolo si apre lo scalone che conduce all'interno del palazzo: formato da un totale di centosedici gradini in marmo bianco di Carrara, lo scalone è composto da una rampa centrale che termina su un pianerottolo, da cui si dipartono altre due rampe parallele che giungono al vestibolo superiore. L'intero ambiente è decorato alle...

    Il vestibolo superiore, replica di quello sottostante, è anch'esso a pianta ottagonale, con ventiquattro colonne: queste sono ripartite in otto colonne centrali di forma trapezoidale in brecciolina rossa che sorreggono la volta e sedici colonne in ordine ionico in brecciolina gialla del Gargano. In epoca borbonica, al di sopra della volta del vesti...

    La sala di Marte era chiamata anche Anticamera per i Titolati e i Baroni del Regno, Uffiziali Maggiori e Intendenti Esteri, in quanto luogo di raduno dei nobili titolati: fu realizzata da Antonio De Simone con la collaborazione di Étienne-Chérubin Leconte e celebrava le virtù militari dei francesi che erano riusciti a conquistare Napoli. La volta è...

    La Sala del Consiglio presenta nella volta Pallade premia le arti e le scienze per mezzo del Genio della Gloria, di Giuseppe Cammarano del 1814: tra il mobilio un tavolo neobarocco in porcellana di Sèvres dono di Napoli a Francesco II delle Due Sicilie per le nozze con Maria Sofia di Baviera. Segue il Salotto di Francesco II: particolare è una cons...

    Il cosiddetto Appartamento Murattiano venne allestito in occasione della conquista francese del Regno di Napoli, agli inizio del XIX secolo, quando Gioacchino Murat dimorò nella reggia: gli ambienti sono tutti in stile neoclassico e le pareti tappezzate con sete di San Leucio. Parte degli arredi provengono dalla reggia di Portici. La Prima anticame...

    La sala di Alessandro consente l'acceso all'Appartamento vecchio, quello che secondo il progetto di Vanvitelli doveva essere il quarto del principe ereditario: tuttavia, in attesa che il palazzo fosse completato, l'area venne abitata da Ferdinando IV e sua moglie Maria Carolina dalla fine del XVIII secolo. Alla morte dell'architetto, l'appartamento...

    L'Appartamento della Regina è composto da quattro camere, arredate dalla regina Maria Carolina d'Austria durante gli anni 1780. La stanza da lavoro ha volta affrescata da Antonio De Dominicis con Marte, Apollo, Giove e Mercurio, da cui pende un lampadario in bronzo dorato e legno con caratteristiche sculture di pomodorini simbolo della Campania Fel...

    La biblioteca palatina venne realizzata in circa tre anni per volere della regina Maria Carolina d'Austria, a cui si aggiunsero integrazioni da parte di Gioacchino Murat e Ferdinando II, lungo il lato orientale del palazzo. I volumi raccolti, circa quattordicimila, vennero ordinati per materie da Francesco Ceva Grimaldi: gli argomenti trattati spaz...

  2. Vedi la mappa. Così come il Palazzo, il Parco Reale deve le sue origini a Luigi Vanvitelli e a suo figlio Carlo: fu realizzato per volere di re Carlo di Borbone e del suo giovanissimo successore Ferdinando IV. Il progetto coniuga modelli rinascimentali italiani con soluzioni di stampo francese, introdotte a Versailles dall’architetto André ...

  3. Scopri i giardini del Parco Reale della Reggia di Caserta, con le sue fontane, il parterre, l'antico Bosco Vecchio ed il Giardino Inglese. Orari e Biglietti. Visita Guidata. La sua posizione è straordinariamente bella, su una delle pianure più fertili del mondo con un parco che si estende fino ai piedi delle montagne.

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    • 0823 448084
    • Johann W. Goethe
  4. Informazioni. www.reggiadicaserta.beniculturali.it/ re-ce@beniculturali.it Tel: + 39 0823 1491211 Chiusura: Martedì Intero: 14,00 € cumulativo Appartamenti Storici, Parco e Giardino; 9,00 € Parcoday solo presso la biglietteria di Corso Giannone (Parco e al Giardino Inglese) Ridotto: 2,00 € (dai 18 ai 25 anni) - Gratis fino ai 18 anni.

  5. Biglietti per la Reggia di Caserta. È obbligatorio acquistare i biglietti online. Ci sono diverse tipologie di biglietti: Intero Parco+Appartamenti (per visitare gli Appartamenti Reali, Parco Reale e Giardino Inglese): € 14,00. Intero Parco (per visitare il Parco Reale e il Giardino Inglese): € 9,00.

  6. Scopri le Sale e la Storia del Palazzo Reale di Caserta, oppure esploralo tramite una visita virtuale. Appena varcato l’ingresso della Reggia di Caserta si rimane subito colpito dagli interni e dalla visione prospettica del cosiddetto Cannocchiale, cioè il lungo “corridoio” che termina con la visione degli oltre 3km del Parco Reale.

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